La punta del Napoli parla a tutto tondo di Scudetto e dei compagni di squadra. Ecco le parole di Victor Osimhen.
L’attaccante del Napoli, Victor Osimhen, si è concesso un’intervista al quotidiano Repubblica: “Mi piacerebbe vincere a Napoli. Per la città sarebbe strepitoso.”
Parla poi dell’infortunio contro l’Inter: “Ho sentito subito che la faccia mi era esplosa. E appena mi sono toccato sulla guancia sinistra non avevo più sensibilità. Ho avuto problemi anche a dormire, se mi giravo su quel lato, faceva male. Però ho recuperato le forze, trascinato dalla voglia di giocare e di migliorare proprio sui colpi di testa. Non sono tipo da frenare la mia esuberanza, mai fatto calcoli, anzi ho sempre cercato di rimettermi in piedi subito, senza piangermi addosso. Io salto, scarto, scatto. Non ho paura di farmi male, e se perdo mi arrabbio. Sono molto suscettibile su questo, non mi arrendo.
L’attaccante parla anche dei compagni di squadra
L’attaccante del Napoli, parla anche di Koulibaly: “In allenamento non mi fa mai segnare. Ho tifato per lui quando è uscita la Nigeria. Ogni volta che si può fare del bene con lui non c’è bisogno di insistere. Al Napoli ho trovato compagni molto solidali. Quando c’è da fare una raccolta fondi o trovare dei soldi per un’iniziativa lui mi dice: dimmi, chiedimi, cosa posso fare? Non è il solo, anche Fabian Ruiz e Mertens sono sempre disponibili.”
Il pensiero su Insigne: “Ne penso bene, è un uomo con famiglia, avrà valutato, ragionato e scelto quello che è meglio per lui. Sono in una situazione diversa, ma non sono di quelli che dicono: mai come lui.
Sul pensiero scudetto: “Se succede una certa cosa m’invento un nuovo ballo in campo. Una Victor-victory dance. Mi piacerebbe vincere insieme: Napoli, il Napoli e io. Per lo scudetto devo essere molto più che un individual player, allora sì che mi darebbe proprio soddisfazione e trovo che per la città sarebbe strepitoso”.